Set to Sept - G. Danielli

Il backstage di un videoclip è sempre una sorpresa, è un regalo che l'autore del primo fa all'autore del secondo. Evidenzia il lavoro e il piacere di averlo realizzato tra e per amici, da un punto di vista inedito. Grazie Gabriele.

Partecipare alle riprese per la realizzazione di un video musicale è piacevole se, come me, hai avuto la fortuna di farlo in una posizione privilegiata. Non certo perché sto parlando di pop star e di multinazionali cinematografiche, anzi, proprio perché ho potuto umanamente avvicinare una brava cantautrice, ascoltare la sua bellissima voce e respirare la sua vena poetica, ammirare la creatività e certe abilità in movimento, aiutare un amico, un videomaker indipendente con delle belle idee e con uno spirito fuori dal comune.

In pochi secondi ho voluto sintetizzare il lavoro, le tecniche e le capacità di un gruppo che ha costruito artigianalmente gli strumenti per le riprese, che ha assemblato un drone per l'occasione, che ha istruito un cane bello e intelligente ad effettuare i movimenti che servivano con sorprendente puntualità ed il tutto: in poco più di una mezza giornata.

Nel video si coglie il ritmo intenso e fugace di quella fresca e bella mattina di settembre, fatta di prove, quelle della cantante e del regista, quelli del cane e della sua padrona, gli scatti rubati della fotografa di scena, il pilota e l’artigiano con il suo quadricottero e tutti gli strumenti per la ripresa. Tutto questo da una prospettiva inedita, molto diversa da quella che si vede nel videoclip, perché a questo serve un backstage. Quando la musica, le idee e la voglia si mescolano all'ingegno non sempre il risultato è scontato. Ma in questo caso è garantito...



Backstage di Fammi Volare from Gabriele Danielli on Vimeo.




Clicca qui per vedere il videoclip FAMMI VOLARE

 io sono quello con i capelli . .  e il foulard da boy scout
foto di Antonella Daddio

Gabriele Danielli - sport&action Videomaker

Mi chiamo Gabriele Danielli e nei video ci metto passione, tempo e quando riesco un po' di fantasia. E' difficile per un ingegnere lasciarsi travolgere dalla fantasia piuttosto che dalle variabili di sistema. Mi piace 'rompere” i momenti più belli delle vacanze agli amici e ai famigliari chiedendo di rifare un movimento, un passo o un gesto perché, quando riprendo so già come lo voglio montare ed è proprio quel dettaglio che non può mancare che farà la differenza. Preferisco fare backstage o action-video e cioè quei brevi reportage sportivi a ritmo serrato, affini ai miei generi musicali preferiti: heavy metal e Hip-hop. Non a tutti piacciono, a me si e mi attrezzo di software ed hardware per farli bene perché come dico io: 'Non è bello ciò che è bello, ma se è brutto te ne accorgi”