Camera Oscura

Micro e Macro Storia- di Andrea Liquori

"Se le vostre foto non sono abbastanza buone, non siete abbastanza vicino" Robert Capa.

Le riflessioni partono dal mezzo, la nostra mente come la macchina fotografica può vedere quello che c'è ma anche andare oltre. Dietro una piccolissima storia si nasconde la Storia. Non restare in superficie ma, imprimere, lasciarne traccia, tessere una tela è il nostro piccolo contributo.


Abbastanza Vicino di Andrea Liquori

Solo da poco un gruppo di ricercatori ha creato una seta artificiale simile a quella che il ragno naturalmente tesse da milioni di anni. Non è stato facile ricreare un materiale così leggero, sottile e al tempo stesso resistente e flessibile, ma la vera sfida per l’uomo è stata quella di ricreare un prodotto senza l’utilizzo di solventi e sostanze tossiche, ovviamente biodegradabile, a “zero inquinamento” in fase di produzione e di smaltimento. Ovviamente un materiale innovativo che potrà essere utilizzato in vari settori, dalla costruzione di un giubbotto anti-proiettile che sarà più leggero e più resistente, alle ali di un aereo che avrà minor peso e un risparmio notevole di carburante ad ogni tratta.


Tuttavia questa notizia interessante mi ha portato a fare due piccole riflessioni: finalmente ci stiamo interessando concretamente al pianeta?

Non saprei rispondere, l’altra riflessione è forse più semplice…...

Spesso ci vantiamo della nostra era tecnologica, di quanti passi in avanti abbia fatto la tecnologia in soli 100 anni, eppure il ragno tesse la sua tela da più di 400 milioni di anni, senza che un altro ragno gli abbia mostrato la tecnica per farlo, senza essere andato in una scuola per la costruzione di ragnatele, senza aver studiato fisica, chimica, geometria, architettura. Possiamo dire che sia solo evoluzione? Possiamo affermare, come tante menti illustri hanno già fatto, che non esista dietro tutto questo nostro universo una mente superiore? Sì…..possiamo…….. ma resta un fatto, la tela è lì da prima che noi facessimo la nostra comparsa su questa terra eppure aver ricostruito un materiale simile a quello di un comune ragno, ci sembra una conquista incredibile! Non vorrei essere frainteso, il ragno è certamente più capace dell’uomo nella produzione di una tela così speciale, ma l’uomo con tutti i suoi pregi e difetti, ama, crea, pensa, si interroga sulla propria esistenza e tutto questo certamente ci pone sotto una luce diversa su questa terra rispetto a tutti gli altri esseri viventi.


Una domanda però sono costretto a farla, quanto meno a me stesso: se ci sono voluti anni di studi e decine di menti che si sono sforzate e hanno impiegato perciò una notevole quantità di intelligenza per ricreare un materiale non identico o migliore ma soltanto simile alla seta di un ragno, come è possibile che lo stesso ragno con tutte le sue complessità, sia solo il frutto di una coincidenza evolutiva totalmente casuale e dunque priva di un’altra più grande intelligenza creativa?



Andrea Liquori - photographer


le mie esperienze.

mi chiamo Andrea Liquori, mi piace fotografare e ho avuto la fortuna di essermi appassionato allo scatto in un periodo della mia vita in cui vivevo all'estero. Era il 2003, il digitale non dominava ancora il mercato fotografico e accompagnato da un buon amico e maestro, imparavo a fotografare di notte sulle rive di uno splendido Tamigi, tra le montagne della Scozia e le foreste incantate del Galles. Le diapositive di quel periodo non sono certo artistiche ne possono essere esposte in una mostra ma per me resteranno le più belle foto della mia vita. Mi rendo conto di quanto sia stato bello scoprire la mia passione in luoghi e scorci che sembrano nati allo scopo di essere fotografati.

Il passaggio al digitale non è stato bellissimo per me, ancora provo tanta nostalgia per i rullini Velvia 50 e il fascino delle diapositive, ma il digitale mi ha dato modo di sperimentare tanto e a costo zero e soprattutto di accostarmi  facilmente a tecniche come il 3D e i time-lapse.

Per molti anni ho suonato la batteria in un gruppo Grindcore e pur essendo le mie, due passioni diverse tra loro, hanno in comune un fattore fondamentale: lo scandire del tempo, frazionato, accelerato o rallentato ma, al momento giusto.

Apparentemente oggi la fotografia è nelle mani di tutti, ma non esisterà mai una app capace di raccontare una storia in un singolo scatto.